Per Natale e Capodanno cresce il turismo: mete preferite città d’arte, montagne e campagne. Spesa media 674 euro.
Circa 11,5 milioni di italiani si preparano a viaggiare per le festività natalizie e di fine anno, con una spesa media procapite di 674 euro, in aumento del 12% rispetto al 2023. Questo dato emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè, che sottolinea una ripresa significativa delle partenze rispetto all’anno scorso, periodo in cui l’inflazione aveva condizionato i bilanci familiari. Le vacanze natalizie, quest’anno, dureranno mediamente sei giorni, ma con una certa variabilità: il 23% degli italiani si limiterà a viaggi brevi di tre giorni, il 49% si concederà una permanenza tra quattro e sette giorni, mentre il 21% prolungherà il soggiorno fino a quindici giorni. Un altro 7% opterà per vacanze ancora più lunghe.
Le destinazioni preferite includono città d’arte, montagne innevate e campagne. La maggior parte dei vacanzieri resterà in Italia, e quasi il 20% non si allontanerà dalla propria regione. Tuttavia, si registra una timida ripresa del turismo verso l’estero, segno di un rinnovato interesse per mete internazionali.
Tra chi rimane in Italia, il 44% opterà per alloggi in seconde case o ospiti da amici e parenti, mentre gli altri sceglieranno hotel, bed and breakfast e agriturismi. Proprio gli agriturismi stanno guadagnando popolarità, grazie a una proposta sempre più ricca e diversificata: servizi innovativi, pensati per sportivi, appassionati di tradizioni locali, e amanti della sostenibilità, si aggiungono a attività culturali, esperienze di benessere, cammini, e iniziative tipiche del periodo natalizio.
Coldiretti evidenzia come alcune strutture offrano persino corsi di cucina per imparare a preparare piatti tradizionali delle festività, un’esperienza particolarmente apprezzata da chi vuole immergersi nelle tradizioni locali. Questo mix tra relax e autenticità conferma la versatilità del turismo natalizio in Italia, pronto a soddisfare esigenze diverse e promuovere la ripresa del settore.