Il progetto EVOOLIO traccia l’olio EVO del Sannio con blockchain, garantendo sicurezza e trasparenza dal campo alla tavola.
Nella suggestiva cornice del Bufala Fest di Napoli, si è svolto l’Evento di Apertura del Progetto “EVOOLIO – L’Evoluzione dell’Olio EVO del Sannio tracciato con la blockchain”, una delle iniziative più innovative per la valorizzazione del settore olivicolo sannita. L’evento è stato inaugurato dai saluti di Raffaele Amore, Presidente dell’Associazione Olivicoltori Sanniti e della CIA Regionale della Campania, a cui sono seguiti gli interventi di Antonio P. Leone, agronomo e già Primo Ricercatore del CNR, e di Fabio Coronato, CEO di Dotit srl ed esperto di blockchain. Le conclusioni sono state affidate a Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
Il Progetto EVOOLIO, come spiegato da Nicola Ciarleglio, componente del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania, che moderava la tavola rotonda, si basa sull’utilizzo della tecnologia blockchain per tracciare e certificare l’intero processo di produzione dell’olio EVO, dagli ulivi all’imbottigliamento, per gli olivicoltori sanniti coinvolti nel progetto. L’obiettivo principale è consentire al consumatore finale di accedere, tramite un dispositivo personale, a un database sicuro e non manipolabile, contenente tutte le informazioni relative al prodotto, garantendo trasparenza e sicurezza. Questo sistema tecnologico avanzato non solo permette ai consumatori di essere più consapevoli, ma aiuta anche a combattere le frodi commerciali e a facilitare l’esportazione del prodotto Made in Italy, particolarmente apprezzato nei mercati esteri, come l’estremo oriente, dove la tracciabilità è un elemento di garanzia richiesto dalle dogane.
Il Progetto EVOOLIO è finanziato dal PSR Campania 2014-2020, Misura 16, Tipologia d’intervento 16.1, azione 2, e si avvale di un partenariato dinamico e diversificato in competenze. Il soggetto capofila è l’Associazione Olivicoltori Sanniti, affiancata dal Corso di Informatica dell’Università Giustino Fortunato, rappresentato dal Responsabile Tecnico Scientifico Antonio Coronato, dalla CIA Provinciale di Benevento e dalla CIA Regionale della Campania, dall’Ente di Formazione Agricoltura è Vita, e dal Partner Tecnologico Dotit srl. A completare il team, vi sono quattro aziende agricole che partecipano alla sperimentazione: Erbagil Tenuta, Olio Oropallo, Olio D’Assisi, e Terre di Molinara.
Questa collaborazione tra enti accademici, imprese tecnologiche e produttori locali rappresenta un passo avanti cruciale per la valorizzazione dell’olio EVO del Sannio. L’adozione della blockchain nel settore agroalimentare si sta rivelando uno strumento strategico per garantire la tracciabilità e l’autenticità dei prodotti italiani, rendendoli sempre più competitivi sul mercato internazionale.