Bat Italia lancia WePlant, un progetto per un’agricoltura più sostenibile e efficiente nel settore del tabacco.
L’agricoltura rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia italiana, ma si trova a dover affrontare numerose sfide. Tra i vari problemi, l’Italia è tra i Paesi del Sud Europa che consumano maggiormente acqua e pesticidi. Queste risorse, sebbene vitali per la produzione agricola, possono compromettere seriamente l’equilibrio degli ecosistemi e la salute del suolo se non gestite in modo appropriato.
In questo contesto, emerge una filiera di grande valore per il nostro sistema agricolo: quella del tabacco. Nel 2021, l’Italia ha registrato oltre 13.000 ettari di coltivazione, consolidando così la sua posizione di primo produttore europeo, con una produzione che supera di quasi un terzo quella complessiva dell’Unione Europea. La sfida principale per il settore tabacchicolo è quindi quella di coniugare la tradizione agricola italiana con una gestione sostenibile delle risorse.
Un attore chiave in questo processo è Bat Italia, un’azienda leader nei beni di largo consumo che si distingue per il suo impegno nella sostenibilità della filiera del tabacco. Recentemente, Bat Italia ha lanciato un progetto innovativo denominato WePlant. Questa iniziativa sfrutta un approccio data-driven, combinando dati satellitari e applicazioni avanzate, con l’obiettivo di trasformare la gestione delle coltivazioni. WePlant mira a ottimizzare il consumo idrico e a ridurre l’uso di sostanze chimiche, contribuendo così a un’agricoltura di precisione e più sostenibile.
La presentazione di WePlant è avvenuta durante un panel intitolato “Innovazione tecnologica nel settore agricolo”, tenutosi a Ortigia nel contesto del G7 Agricoltura e Pesca. Tra i relatori erano presenti figure di spicco come Sergio Marchi, Capo segreteria Politica del Ministero dell’Agricoltura, e Andrea Di Paolo, Direttore Affari Societari e Regolamentari di Bat Italia. Il panel ha visto la partecipazione di esperti provenienti da vari ambiti, inclusi rappresentanti di Bayer Crop Science e Zoetis, tutti uniti nel comune intento di promuovere un’agricoltura più innovativa e sostenibile.