Sindaco di Capri chiede leggi contro l’overtourism

Il sindaco di Capri lancia un appello per regolamentare i flussi turistici e proteggere residenti e visitatori dall’overtourism.

Il sindaco di Capri, Paolo Falco, ha lanciato un appello durante l’evento “Capri: Regole e Scelte per il Turismo del Futuro”, chiedendo al Governo di intervenire con una legge ad hoc per la gestione del fenomeno dell’overtourism. La proposta punta a migliorare la regolamentazione dei flussi turistici, della sicurezza e della sanità pubblica, non solo per Capri ma anche per altre località rinomate che affrontano problematiche simili. Falco ha sottolineato la necessità di bilanciare i diritti dei residenti con quelli dei turisti, evidenziando che a Capri arrivano 12mila visitatori in sole tre ore, una situazione insostenibile senza un’adeguata regolamentazione.

L’incontro ha visto la partecipazione in videoconferenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha annunciato che il tema dell’overtourism sarà centrale nella discussione del G7 del turismo di novembre. Il ministro ha espresso la sua opinione contraria all’aumento dei poteri per i sindaci, ritenendo che la soluzione non risieda in un’ulteriore decentralizzazione delle competenze, ma piuttosto in una gestione più coordinata a livello nazionale. Santanchè ha indicato che serve più attenzione verso località meno conosciute e risorse per valorizzare meglio il patrimonio culturale e naturalistico italiano. L’intelligenza artificiale è stata menzionata come uno strumento potenzialmente utile nella gestione dei flussi turistici.

Un altro punto chiave affrontato da Santanchè è la necessità di destagionalizzare il turismo, al fine di distribuire meglio i flussi durante l’anno, evitando il sovraffollamento concentrato in brevi periodi. Ha inoltre ribadito la sua opposizione all’introduzione di ticket d’ingresso per le città, considerandoli inefficaci nel regolare i flussi turistici e non conformi alla sua visione del turismo come diritto di tutti.

Capri, secondo un rapporto curato da Sociometrica, ha oggi il più alto indice di pressione turistica in Italia, superando città come Firenze e Venezia. Nel 2023, l’isola ha raggiunto un indice di 1.215 turisti per km², ben oltre la soglia critica di 1.000, rendendo evidente l’urgenza di affrontare il fenomeno. Dal 2013 al 2023, il numero di passeggeri in arrivo sull’isola è aumentato del 24%, passando da 2 milioni a 2.700.000 visitatori. Questo incremento non solo impatta negativamente l’esperienza dei turisti, ma influisce pesantemente sulla qualità della vita dei residenti.

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