Il Salone del Mobile e la Design Week rendono Milano il cuore pulsante del design mondiale, tra eventi e innovazione.
Milano si conferma capitale mondiale del design, un ruolo consolidato e riconosciuto a livello internazionale. I numeri parlano chiaro: l’ultima edizione del Salone del Mobile, tenutasi ad aprile, ha attirato 370.824 visitatori, di cui il 65,6% provenienti dall’estero. A rafforzare questa posizione arriva il primo capitolo del Report «(Eco) Sistema Design Milano», promosso dal Salone del Mobile con il supporto scientifico del Politecnico di Milano. Questo studio mira a misurare l’impatto economico, sociale e culturale del Salone e della Design Week su Milano e la Lombardia, istituendo un Osservatorio permanente per monitorare questi eventi nel tempo.
L’impatto del Salone, come sottolineato da Maria Porro, presidente della manifestazione, non si limita agli aspetti economici, ma include quelli sociali, culturali e qualitativi. «La nostra ambizione – afferma – è trasformare Milano da capitale del design del mondo a capitale del design per il mondo». Un obiettivo che punta sulla sostenibilità, la qualità e la collaborazione tra aziende e professionisti del settore.
L’ecosistema del design milanese è imponente. Durante l’ultima Design Week si sono registrati 1.326 eventi in città, con un incremento del 10,5% rispetto al 2023. Inoltre, il settore del design nella sola Milano conta 6.790 soggetti attivi, tra imprese, liberi professionisti e lavoratori autonomi. Di queste, 2.275 sono aziende, che impiegano oltre 10.000 persone. Il dato è significativo: a Milano opera la metà delle imprese di design della Lombardia, ovvero una su sette a livello nazionale.
Questo sistema si nutre della forza della filiera del legno-arredo, che a livello nazionale include oltre 66mila imprese e 300mila lavoratori. Per Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, il Salone rappresenta una piattaforma strategica unica per il comparto. A dimostrazione della complessità dell’evento, l’ultima edizione ha coinvolto 899 aziende allestitrici e più di 83mila lavoratori, erogando oltre 233mila pasti.