Accordo Stellantis: revocati 300 licenziamenti

Rinnovo commesse Stellantis, 12 mesi per soluzioni strutturali. Sindacati e Mimit in campo per salvare il settore auto.

Dodici mesi di tempo sono stati guadagnati per i lavoratori coinvolti nella vertenza Stellantis, grazie al rinnovo della commessa e al ritiro delle procedure di licenziamento per circa 300 dipendenti di Trasnova, Logitech, Teknoservice e Csa. Queste società, che operano nei servizi logistici presso gli stabilimenti Stellantis di Pomigliano, Melfi, Cassino e Mirafiori, erano al centro di proteste e mobilitazioni nelle settimane precedenti. I sindacati hanno sottolineato che questo tempo deve servire per trovare soluzioni strutturali per l’azienda e il settore.

L’accordo è stato raggiunto durante un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), in cui si è deciso di prorogare per 12 mesi i contratti di servizio, revocando così i licenziamenti previsti. La crisi aveva avuto origine dalla decisione di Stellantis di terminare i contratti con Trasnova a partire dal 31 dicembre. Questo aveva portato Trasnova ad annunciare licenziamenti per 97 lavoratori, cui si erano aggiunti quelli delle società subappaltatrici: Logitech (101 dipendenti) e Tecnoservice (51 dipendenti), per un totale di 249 persone.

Stellantis ha dichiarato che l’accordo è frutto del proprio senso di responsabilità e rappresenta una soluzione temporanea che consente a Trasnova di individuare una via d’uscita strutturale dalla crisi, anche cercando di diversificare la propria clientela. L’azienda si impegna inoltre a utilizzare i prossimi mesi per sviluppare nuovi business e superare la dipendenza dal contratto con Stellantis.

Il ministro Adolfo Urso ha definito questo accordo un “segnale concreto di responsabilità”, sottolineando che la priorità è la tutela del lavoro e della produzione italiana in un settore, quello automobilistico, duramente colpito dalla transizione tecnologica e dal calo dei volumi produttivi di Stellantis.

Tutta l’attenzione ora è rivolta al tavolo del 17 dicembre al Mimit, in cui saranno discusse le strategie per l’intera filiera automotive, con l’obiettivo di affrontare le difficoltà legate alla transizione verso la mobilità elettrica e garantire il futuro del settore.

More articles