Il cambiamento climatico colpisce l’agricoltura: 17 miliardi di danni in Italia nel 2022. Progetti come LifeAda cercano soluzioni.
Negli ultimi anni, il cambiamento climatico e le catastrofi naturali hanno acquisito un’importanza crescente a causa della maggiore frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi, con conseguenze devastanti. Nel 2023, le perdite economiche globali causate da catastrofi naturali hanno raggiunto i 270 miliardi di euro, con il 40% delle perdite coperto dall’industria assicurativa.
In Italia, i danni da eventi climatici estremi nel 2022 ammontano a 17 miliardi di euro, equivalenti allo 0,9% del PIL nazionale. Le alluvioni del 2023 in Emilia-Romagna e Toscana hanno generato perdite di 800 milioni di euro, evidenziando l’agricoltura come il settore più colpito, con una perdita di produzione di 900 milioni di euro nel 2022. Nonostante l’aumento dei valori assicurati, che hanno raggiunto quasi 10 miliardi di euro nel 2022, il numero di aziende agricole assicurate è diminuito, passando da 80mila nel 2014 a 65mila nel 2022, a causa di una concentrazione del settore.
Le assicurazioni sulle colture vegetali rappresentano il 74,3% del mercato assicurativo agricolo, seguite da quelle sulle strutture aziendali (13,3%) e sulle produzioni zootecniche (12,4%). I premi assicurativi per le colture vegetali sono aumentati significativamente, passando da 6 euro per 100 euro di valore assicurato nel 2010 a 10 euro nel 2022. Questo incremento rende difficile l’accesso all’assicurazione, soprattutto per le piccole e medie imprese.
Il progetto LifeAda, avviato nel 2020, mira a incrementare la resilienza delle aziende agricole al cambiamento climatico attraverso una collaborazione pubblico-privata. La formazione continua e l’uso di tecnologie innovative sono strumenti chiave per ridurre i premi assicurativi e gestire meglio i rischi. Le spese per i risarcimenti agricoli sono raddoppiate negli ultimi 9 anni, passando da 400 milioni di euro nel 2012 a 800 milioni di euro nel 2021.
Secondo Matteo Laterza, AD di UnipolSai Assicurazioni, un dialogo costante tra aziende agricole, istituzioni e compagnie assicurative è fondamentale per creare piani di adattamento climatici su misura per le diverse zone produttive italiane, con il supporto cruciale delle Regioni e delle partnership pubblico-private.