Blocco per i Diesel Euro 5 a Torino, incluse le auto commerciali, per ridurre le polveri sottili
A Torino, il 2 e il 3 gennaio, è scattato il blocco per i veicoli Diesel Euro 5, una misura resa necessaria dall’elevata concentrazione di polveri sottili (Pm10) nell’aria. Questo intervento rientra in un piano più ampio per migliorare la qualità dell’aria nell’area metropolitana e coinvolge non solo le autovetture, ma dal 2025 includerà anche i veicoli commerciali leggeri con motorizzazione Euro 5, una novità tra le città italiane.
Il blocco è stato attivato a seguito di condizioni climatiche sfavorevoli che, con assenza di vento e pioggia, hanno portato al superamento dei livelli di guardia per tre giorni consecutivi, facendo scattare il livello di allarme Arancione. Le restrizioni per i Diesel Euro 5 sono iniziate a novembre, sono proseguite a dicembre, e ora includono anche i veicoli commerciali.
La Regione Piemonte, attraverso il Piano per la Qualità dell’Aria, ha introdotto misure aggiuntive che entreranno in vigore nel 2025. Queste prevedono, durante i periodi di Allerta 1, il blocco dei veicoli commerciali leggeri Euro 5 dalle 8 alle 19, per tutti i giorni della settimana, festivi compresi. Queste misure sono già state presentate ai Comuni dell’agglomerato di Torino, che comprende 32 località oltre al capoluogo, e approvate nel decreto del 6 dicembre 2024.
Le nuove restrizioni si aggiungono a quelle strutturali già esistenti, come il divieto di circolazione per veicoli benzina Euro 2 e Diesel Euro 1 per tutto l’anno e, nei mesi invernali, il blocco per Diesel Euro 3 ed Euro 4. Inoltre, è vietata la sosta con motore acceso.