Il Regno Unito segna un record di vendite di veicoli elettrici nel 2024, ma non raggiunge l’obiettivo del 22%. Sfida per il 2025.
Il settore automobilistico del Regno Unito ha registrato un record di vendite di veicoli completamente elettrici nel 2024, ma non è riuscito a raggiungere l’obiettivo di quota di mercato del 22% fissato dal governo. Secondo i dati dell’associazione di settore SMMT (Society of Motor Manufacturers and Traders), sono state vendute 382.000 auto elettriche, corrispondenti al 19,6% del mercato totale, la percentuale più alta mai raggiunta, ma comunque inferiore ai requisiti obbligatori.
L’associazione aveva già avvertito in ottobre di questa possibile mancanza, stimando una quota del 18,5%, rivelatasi poi leggermente inferiore al risultato effettivo. Tuttavia, l’asticella per il 2025 sarà ancora più alta, con l’obbligo per i veicoli completamente elettrici di raggiungere il 28% del mercato. Questo traguardo è considerato una sfida significativa dal settore, che dovrà accelerare ulteriormente la transizione verso le auto a zero emissioni.
Un altro fattore di incertezza è legato alla decisione del nuovo governo laburista, eletto a luglio, di anticipare nuovamente al 2030 il divieto di vendita per le auto a benzina e diesel. Questo obiettivo era stato posticipato al 2035 dal precedente governo conservatore. Per affrontare la questione, il governo ha avviato una consultazione per chiarire quali modelli ibridi potranno rimanere in commercio durante il periodo di transizione dal 2030 al 2035.
Nel complesso, il mercato automobilistico britannico è cresciuto per il secondo anno consecutivo, con quasi 2 milioni di veicoli venduti nel 2024, pari a un aumento del 2,6% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è stata trainata soprattutto dagli acquisti aziendali, mentre i consumatori privati hanno ridotto i loro acquisti.