Jindal punta su Acciaierie d’Italia per l’acciaio verde

Jindal acquisisce Acciaierie d’Italia, con investimenti per un acciaio a basse emissioni e una strategia di decarbonizzazione.

Jindal Steel International (JSI), sotto la guida di Naveen Jindal, ha presentato un’offerta totalitaria per l’acquisizione di Acciaierie d’Italia (AdI), in un’operazione strategica mirata a consolidare la sua presenza nel mercato europeo e rafforzare la sua leadership nell’acciaio a basse emissioni di CO2. La decisione di acquisire AdI è basata su solide sinergie tra il gruppo e l’ex Ilva, con JSI che mira a integrare il proprio impianto di gassificazione per il DRI (Direct Reduced Iron) in Oman con le operazioni a Taranto. Quest’ultimo, grazie alla sua capacità produttiva, rappresenta una parte fondamentale nel piano di modernizzazione e decarbonizzazione, che prevede investimenti superiori ai due miliardi di euro per aggiornare gli impianti e ridurre le emissioni.

Un aspetto centrale del piano industriale di Jindal riguarda la graduale dismissione degli altoforni entro il 2030, con la sostituzione di questi con forni ad arco elettrico (EAF) alimentati dal DRI prodotto in Oman e a Taranto. L’obiettivo è raggiungere una produzione di acciaio a basse emissioni da sei milioni di tonnellate all’anno. Questo processo sarà accompagnato da investimenti per modernizzare gli impianti e ridurre l’uso di rottami, una risorsa scarsa in Europa.

Per quanto riguarda le altre sedi, come Novi Ligure e Genova, Jindal intende mantenere l’integrità operativa di tutti gli impianti, considerandoli cruciali per il successo e la sostenibilità del gruppo. La strategia mira anche a trasformare l’Italia da paese importatore a esportatore di acciaio, con Novi Ligure che si concentrerà su coils laminati a freddo e zincati e Genova su coils decapati e acciaio senza stagno.

Jindal prevede anche di creare un “Green Industrial Cluster” a Taranto, che attrarrà industrie a valle, come automotive, turbine eoliche e produzione di elettrodomestici, generando nuovi posti di lavoro e stimolando l’economia locale. La responsabilità sociale e l’inclusione comunitaria sono priorità per Jindal, che ha in programma di promuovere iniziative per migliorare la qualità della vita, come lo sviluppo di nuove aree residenziali e scuole, attività culturali e progetti di mobilità sostenibile.

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