Leonardo presenta oggi l’aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2025-2029, annunciato a marzo del 2024, compresi i target di medio termine.
Roma, 11/03/2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2025-2029.
Leonardo presenta oggi l’aggiornamento del Piano Industriale, annunciato a marzo del 2024, compresi i target di medio termine.
L’avanzamento del Piano industriale, che si propone di sviluppare la nuova generazione di tecnologie per la sicurezza globale, prende le mosse dalla massiccia digitalizzazione e razionalizzazione di prodotti e servizi, dalle iniziative di efficienza e dalla riduzione dei costi a livello di Gruppo – risparmio lordo di 1,8 miliardi di euro nell’arco del piano di cui già 191 milioni di euro conseguiti nel 2024 – trovando nelle alleanze sviluppate con altri player della difesa, un fattore di accelerazione determinante per la competitività e redditività del gruppo nell’attuale scenario.
“Il Piano Industriale avviato 12 mesi fa – sottolinea Roberto Cingolani, AD e DG di Leonardo – sta consentendo a Leonardo di giocare un ruolo da protagonista nell’attuale scenario competitivo internazionale”.
“La massiccia digitalizzazione e razionalizzazione di prodotti e servizi, le iniziative di efficienza e riduzione dei costi a livello di Gruppo – aggiunge Roberto Cingolani – hanno sbloccato il potenziale di crescita organica del business oltre ogni aspettativa, portando l’azienda a conseguire fin da subito una forte crescita nella top line, con un incremento sopra le attese di tutti i KPI.”
“L’avvio delle alleanze e delle partnership internazionali intraprese negli ultimi mesi – conclude Roberto Cingolani – sono l’elemento che ci sta consentendo di accelerare il nostro sviluppo completando le
nostre capacità industriali e tecnologiche. Questo tipo di crescita inorganica si sta dimostrando un elemento determinante di competitività a livello globale, anche alla luce della recente evoluzione del contesto geopolitico internazionale. Nessuno – Stato o azienda – è in grado di sviluppare da solo quelle tecnologie multidominio e interoperabili necessarie per garantire la sicurezza dei propri cittadini, preservando il diritto alla pace, una conquista della società oggi messa in discussione. Nei prossimi anni sarà sempre più determinante poter avere una capacità innovativa rilevante sia in termini di R&D, sia di produzione sia di persone per preservare lo sviluppo dell’azienda ma soprattutto della collettività.”
AGGIORNAMENTO PIANO INDUSTRIALE: RAFFORZARE IL CORE BUSINESS E APRIRE LA STRADA AL FUTURO DI LEONARDO
L’obiettivo di Leonardo di guidare la transizione verso la realizzazione di tecnologie multidominio interoperabili per la sicurezza globale, aggiornando il concetto della difesa tradizionale, in linea con l’attuale evoluzione tecnologica caratterizzata dall’avvento del digitale, sarà perseguito rafforzando ulteriormente la crescita organica, avviata nel 2024, e sviluppando tutte le attività di crescita inorganica a partire dalle alleanze e dai progetti internazionali.
Le azioni più rappresentative per il rafforzamento del core business (razionalizzazione del portafoglio prodotti, digitalizzazione, efficientamento) sono rappresentate da un ulteriore avanzamento del processo di digitalizzazione, dal proseguimento del piano di efficientamento e dalla ricerca di nuove partnership strategiche nell’ambito delle Aerostrutture.
La digitalizzazione riguarderà sia i processi interni sia lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi per incrementare il portafoglio di Leonardo.
Sul lato interno, l’impatto principale riguarderà la produzione con soluzione di ottimizzazione ed efficientamento dei processi, la gestione avanzata del ciclo di vita dei prodotti e un cloud condiviso per la pianificazione. Lo sviluppo del Digital Twin per l’ottimizzazione dell’intero ciclo del prodotto realizzato con sistemi avanzati di I.A. e simulazione rappresenta la fase più innovativa in ambito manifatturiero.
Per quel che riguarda il rafforzamento delle proprie soluzioni, l’interoperabilità rappresenta l’aspetto più rappresentativo nello sviluppo di sistemi in ottica GCAP (Global Combat Air Programme), come ISANKE (Integrated Sensing and Non Kinetic Effects) e ICS (Integrated Communication System) che sono le forme digital continuty più avanzate in ambito aeronautico. L’AI Dynamic Cross Domain Command and Control è l’insieme delle capacità digitali per il conseguimento della piena interoperabilità in chiave multidominio. A questo si aggiunge lo sviluppo di servizi digitali ad hoc per il supporto post-vendita.
Durante i primi 12 mesi, l’accelerazione del piano di efficientamento ha portato un obiettivo di risparmi quantificabile in 191 milioni, rispetto ai 150 milioni di euro previsti a Marzo 2024. Entro l’orizzonte temporale di Piano, il target è confermato a 1,8 miliardi di euro.
Creare nell’ambito delle Aerostrutture un global player in grado di competere nel nuovo scenario competitivo, delineatosi nel post Covid, prevede la ricerca di una nuova alleanza in grado di sostenere un business solido e sostenibile nel lungo periodo. L’ambizione è quella di divenire un partner di riferimento per gli operatori OEM (Original Equipment Manufacturer), espandendo il business su nuovi mercati.
La Leonardo del futuro, focalizzata nella realizzazione delle nuove tecnologie multidominio interoperabili, che sono alla base della sicurezza globale, intende consolidare e accelerare ulteriormente sia le proprie capacità che potenziare le alleanze in essere, sviluppando quelle potenziali. Il punto di partenza dopo i primi 12 mesi è particolarmente promettente.
Le iniziative più rappresentative sono:
- la Nuova Divisione Spazio di Leonardo, ha l’obiettivo di catalizzare tutte le iniziative in seno al gruppo e proporre soluzioni cosiddette E2E (end-to-end). In un mercato globale Spazio che si stima crescerà di circa il 7% annuo al 2030, la divisione Spazio coglierà le nuove opportunità aperte dai sistemi di analisi dati avanzati e dalle nuove necessità emergenti in ambito militare e governativo (intelligence). A questo si aggiunge una nuova fase in seno alla Space Alleance. La configurazione della costellazione dati, risultante da tale revisione e accompagnata dallo sviluppo di nuovi modelli di valorizzazione dei dati, sarà in grado di generare una crescita stimata dei ricavi cumulati in 1,3 miliardi di euro nell’arco del Piano.
- Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, la JV paritetica, nata per sviluppare le tecnologie più avanzate e di nuova generazione relative al multi-domain MBT (Main Battle Tanks) di derivazione dalla piattaforma Panther e all’ AICS, Armoured Infantry Combat Systems di derivazione dalla piattaforma Lynx. Si prevede che il programma possa generare un upside stimato in circa 1 miliardo di euro nell’arco di piano, per la realizzazione di 050 unità AICS e 272 unità MBT al 2040, considerando solo il contratto per l’esercito italiano.
- JV Leonardo-Baykar nell’ambito degli UAV, Unmaned Aerial Vehicles, che si propone di realizzare un player globale in questo promettente segmento in continua crescita. La partnership sfrutterà le avanzate piattaforme senza pilota di Baykar, che hanno dimostrato efficacia operativa sui mercati a livello internazionale, e l’esperienza di Leonardo nella progettazione dei sistemi di missione e payload, e relativa certificazione aeronautica in Europa. Le aziende – entrambe attualmente impegnate nello sviluppo e nella produzione di sistemi UAV (Unmanned Aerial Vehicle), sistemi elettronici, payload, C4I (Command, Control, Communications, Computers, and Intelligence), Intelligenza Artificiale, sistemi di missione integrati, attrezzature e servizi spaziali – garantiranno l’interoperabilità all’interno di ecosistemi multi-dominio. Si prevede che il programma possa generare un upside stimato in 0,6 mld di euro nell’arco di piano.
- GCAP per lo sviluppo della nuova generazione di caccia, insieme a Mitsubishi e BAE System, con la possibilità di valutare l’ingresso di nuovi partner nell’ottica di accelerare lo sviluppo del programma. Leonardo porta in dote al programma le proprie capacità in ambito elettronica e digitalizzazione, con particolare riferimento ai sistemi di combattimento (EW / Radar multi-mission systems and multi- sensor& multi-spectraldata fusion). Ad oggi il programma si basa su investimenti pari a 40 miliardi di euro al 2035. Si prevedono 350 ordini della piattaforma per l’intera Joint Venture entro il 2035.
- La nuova linea di Business Leonardo Hypercomputing Continuum (LHyC), nata con l’obiettivo di sviluppare tutte le potenzialità delle tecnologie digitali, I. e HPC per migliorare l’intera filiera del valore di Leonardo, dalla simulazione ingegneristica, ai sistemi predittivi AI generativi, fino all’analisi delle immagini satellitari. Il potenziale del mercato per questa tipologia di soluzioni si allarga dall’AD&S all’energia, alla salute, ai trasporti, ai servizi finanziari alle amministrazioni pubbliche. Si prevede che il programma possa generare un upside stimato di ricavi cumulati pari a 230 milioni di euro nell’arco di piano.
Dalle prospettive di sviluppo di queste iniziative si prevede un importante contributo per la crescita di Leonardo, quantificabile – nell’arco del Piano – in 5,4 miliardi di euro di ordini cumulati e 3,1 miliardi di euro di ricavi cumulati.
La traiettoria di crescita dei ricavi, previsti a 24 miliardi euro al 2029, incluso l’upside derivante dalle nuove iniziative, passerà attraverso l’aumento della capacità nella consegna dei prodotti e delle soluzioni sviluppate da Leonardo. Verrà lanciato un programma dedicato per raggiungere la piena capacità potenziale e migliorare la redditività entro l’orizzonte temporale del Piano Industriale. L’obiettivo del programma di Capacity Boost è quello di affrontare la cosiddetta “nuova normalità”, caratterizzata dal passaggio dal concetto di Difesa a quello di Sicurezza Globale – che richiederà ai Governi di rafforzare le infrastrutture critiche sfruttando le tecnologie innovative – in ottica dual use.
Sul fronte del capitale umano, Leonardo intende attrarre talenti nelle competenze chiave del futuro, quali tecnologie quantistiche, Digital Twin, High Performing Computing e AI, per padroneggiare i nuovi trend tecnologici. Specifici piani di reclutamento saranno incentrati sull’inserimento di ingegneri di Sistema e Software per sostenere la crescita del settore Spazio, di risorse con competenze
ingegneristiche e di gestione dei progetti per sviluppare il programma GCAP e verrà rafforzato il team di innovazione digitale con specialisti per accelerare la crescita del settore Cyber. Lo sviluppo dei talenti di Leonardo prevede il lancio di programmi di formazione flessibili – con focus sull’approccio manageriale e sulle soft skills – per affrontare un contesto di mercato sempre più complesso. In particolare, verranno introdotti strumenti di apprendimento basati sull’intelligenza artificiale e piattaforme per supportare l’adeguamento delle competenze con la definizione di percorsi di sviluppo personalizzati.
AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI SOSTENIBILITÀ 2025-2029: A SUPPORTO DELLA COMPETITIVITÀ DEL BUSINESS
Il Piano di Sostenibilità 2025-2029, integrato nel Piano Industriale 2025-2029, è trasversale a tutta la catena del valore di Leonardo e si concentra su progetti ad alto impatto per il business, per un valore di investimenti e costi operativi di circa €280 milioni sull’orizzonte di Piano, di cui oltre la metà focalizzato sullo sviluppo di prodotti e soluzioni sostenibili, con un crescente contributo dei business Spazio e Cyber. Leonardo punta, infatti, allo sviluppo di tecnologie digitali per la sicurezza globale di cittadini e infrastrutture e per la salvaguardia del clima, quali ad esempio il global monitoring, i sistemi avanzati di training virtuali per elicotteri e velivoli e l’utilizzo di nuovi carburanti (SAF). I progetti del Piano di Sostenibilità sono selezionati anche per il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo articolati sui pilastri Prosperity, Planet, People, e Governance, e si focalizzano su: rafforzamento della gestione responsabile dell’intera filiera di fornitura, con l’obiettivo di includere criteri ESG nelle principali nuove gare di acquisto; potenziamento del percorso di digitalizzazione con l’aumento della potenza di calcolo pro capite; conferma della roadmap di decarbonizzazione con obiettivi validati dalla Science-Based Targets Initiative, che includono anche le emissioni di Scopo 3 upstream e downstream; prosecuzione delle attività volte a ridurre gli impatti ambientali del Gruppo con particolare riferimento a consumi idrici, alla produzione dei rifiuti e a promuovere la circolarità, in relazione anche alle materie prime critiche; promozione delle competenze STEM e di una cultura che valorizzi diversità, equità e inclusione con obiettivi mirati a rafforzare la presenza e il contributo femminile, sia tramite nuove assunzioni sia in posizioni di leadership. I progetti del Piano contribuiscono, inoltre, a consolidare la posizione di Leonardo come leader del settore A,D&S nei principali rating ESG e indici di Sostenibilità riconosciuti a livello internazionale.
Obiettivi di sostenibilità del Gruppo Leonardo
PILASTRI | OBIETTIVI | Target | |
Anno | Valore | ||
Prosperity
|
% di fornitori per emissione con obiettivi “science-based” | 2028 | 58% |
Numero di fornitori chiave ai quali erogare formazione su temi di sostenibilità | 2027 | ≥ 500 | |
% (in valore) delle principali nuove gare assegnate che includono criteri o richieste ESG I | 2028 | >70% | |
% di aumento della potenza di calcolo pro capite II | 2025 | +40% | |
% di aumento della capacità di archiviazione pro capite II | 2025 | +40% | |
Planet
|
% di riduzione di energia elettrica prelevata da rete esterna III | 2025 | -10% |
% di riduzione delle emissioni di CO2e di Scopo 1 + Scopo 2 (Market Based) iv |
2030 |
-53% |
|
% di riduzione dei prelievi idrici V | 2030 | -25% |
PILASTRI | OBIETTIVI | Target | ||
Anno | Valore | |||
% di riduzione della quantità di rifiuti prodottiIV | 2030 | -15% | ||
% di riduzione delle emissioni di CO2e di Scopo 3 downstream per ora di volo equivalente |
2030 |
-52% |
||
People
|
% di donne sul totale assunzioni | 2025 | 32% | |
% di donne sul totale delle assunzioni in area STEM | 2025 | 30% | ||
% di donne nei livelli dirigenziali |
2025 |
20% |
||
% di donne sul totale dei dipendenti | 2025 | 20% | ||
% di donne nei piani di successione | 2025 | 27% | ||
Governance
|
Rinnovo/mantenimento annuale della certificazione ISO 37001:2016 Anti-Bribery Management System |
2025 |
mantenimento |
|
2026 | mantenimento |
|
HIGHLIGHTS DIVISIONI
Il Piano si concentrerà sulle capacità di ciascun segmento di business. Per le Divisioni, l’obiettivo di Leonardo è quello di rafforzare il core business e aprire la strada alla sfida più ampia in materia di sicurezza.
Elettronica: diventare un player globale nel settore nell’Elettronica per la Difesa attraverso una maggiore competitività, investimenti nella tecnologia, razionalizzazione del portafoglio prodotti concentrandosi sull’offerta di base e facendo leva anche sulle partnership internazionali.
Nell’arco di Piano, la Divisione Elettronica prevede una crescita di ordini, ricavi ed EBITA rispettivamente del 6%, 8,5% e 13%.
Elicotteri: rafforzare il posizionamento di player globale nel segmento civile e diventare un attore chiave nel militare, incrementando la trasformazione degli ordini in ricavi e potenziando lo sviluppo dei prodotti per raggiungere una posizione di leader nella tecnologia tilt-rotor, considerata come la più praticabile e matura dalle principali istituzioni militari.
Nell’arco di Piano, la Divisione Elicotteri prevede una crescita di ordini, ricavi ed EBITA rispettivamente del 3%, 6% e 7,4%.
Velivoli: assicurare un ruolo da protagonista nei principali programmi di cooperazione internazionali, sostenere l’elevata redditività e aumentare la competitività attraverso l’aggiornamento del portafoglio prodotti.
Nell’arco di Piano, la Divisione Velivoli prevede una crescita di ordini, ricavi ed EBITA rispettivamente del 12%, 8% e 4%
Aerostrutture: all’interno di un contesto aziendale complesso a causa del prolungato divario tra carico di lavoro e capacità industriale, aggravato da un’elevata pressione inflazionistica, è stato sviluppato e lanciato un nuovo piano industriale che include molteplici leve di miglioramento, come la diversificazione delle attività, la revisione della politica di make / buy, il miglioramento dell’efficienza industriale e la ristrutturazione della catena di fornitura.
Nell’arco di Piano, la Divisione Aerostrutture prevede una crescita di ordini e ricavi rispettivamente del 15% e 16%, con il breakeven EBITA entro la fine del 2028
Cyber: sfruttare le opportunità di accelerazione della domanda per incrementare le dimensioni attraverso crescita organica e inorganica, acquisendo competenze distintive con l’obiettivo di diventare un key player europeo.
Nell’arco di Piano, la Divisione Cyber prevede una crescita di ordini, ricavi ed EBITA rispettivamente del 14%, 15% e 30%.
Spazio: consolidare le attività in una nuova Divisione facendo leva sulle capacità esistenti per diventare un leader europeo nei segmenti ad elevato valore aggiunto, seguendo un percorso di crescita organica da integrare con leve inorganiche.
Nell’arco di Piano, la Divisione Spazio prevede una crescita di ordini, ricavi ed EBITA rispettivamente del 9%, 10% e 13%.
HIGHLIGHTS FINANZIARI
Gli obiettivi chiave del Piano Industriale per i prossimi 5 anni (2025-2029), incluso l’upside da nuove iniziative (LRMV, Divisione Spazio, Leonardo Hypercomputing Continuum LoB, JV with Baykar), sono:
2025 | 2026 | 2027 | 2028 | 2029 | ||||||
Ordini |
(€ bn) |
21,1 | 22,3 | 23,6 | 25,0 | 26,2 | ||||
Ricavi |
(€ bn) |
18,6 | 19,6 | 21,0 | 22,3 | 24,0 | ||||
EBITA |
(€ bn) |
1,66 | 1,90 | 2,23 | 2,56 | 2,83 | ||||
FOCF |
(€ bn) |
0,87 | 1,01 | 1.17 | 1,39 | 1,53 |
Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica anche sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi effetti
ORDINI
- Ordini complessivi pari a € 118
- Crescita degli ordini ancorata al portafoglio di prodotti e soluzioni che rispondono alle esigenze in evoluzione dei clienti e dalle nuove iniziative (Divisione Spazio, nuova linea di Business Leonardo Data Centric Solution, JV LRMV, JV con Baykar).
- Il contesto di mercato favorevole alla base della crescita degli ordini domestici ed export. Nessuna concentrazione specifica su un singolo Paese/cliente.
- Book to bill significativamente maggiore di 1, portafoglio ordini in crescita da € 44,2 miliardi nel 2024 a € 56,8 miliardi a fine Piano
RICAVI
- CAGR stimato del 7% grazie alla lavorazione del portafoglio ordini e nuovi
- Crescita equilibrata tra i business con effetto sinergico tra piattaforme e sensori/sistemi che operano in un contesto multi-dominio.
- Comprovata esperienza nel garantire la crescita gestendo con successo le sfide esogene nella catena di fornitura.
EBITA
- Redditività in crescita a un tasso pari a 2 volte la crescita dei
- Leva operativa, gestione rigorosa dei programmi e piano di efficientamento a livello di Gruppo a supporto della redditività in crescita costante nel corso del Piano.
- Offerta tecnologica avanzata e rifocalizzazione del portafoglio con conseguente aumento della redditività dei progetti.
- Contributo delle nuove iniziative a partire dal
FOCF
- Raddoppio del FOCF grazie alla crescita dell’EBITA, pur investendo in programmi chiave in crescita e nuove tecnologie, accelerando gli investimenti in capacità digitali.
- Aumento significativo delle imposte a partire dal 2027, per effetto dell’utilizzo delle perdite pregresse disponibili fino al 2026.
- Gli investimenti comprendono sia l’aggiornamento delle tecnologie e delle capacità esistenti sia l’impulso derivante dalle nuove iniziative.
CAPITAL ALLOCATION
Il Gruppo sta mettendo in atto una disciplinata strategia di allocazione del capitale a supporto della crescita e del ritorno agli azionisti:
- Iniziative di investimento a supporto della crescita organica per rafforzare il core business e aprire la strada al futuro di Leonardo;
- Opportunità di crescita inorganica focalizzata su aree strategiche di crescita;
- Incremento sostanziale del dividendo del 90% nel 2025 con crescita del ritorno per gli azionisti nell’arco di Piano;
- Riduzione dell’indebitamento con l’impegno di mantenere l’Investment Grade da parte delle agenzie di credit rating.
PROPOSTA DI DIVIDENDO
Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,52 euro a valere sull’utile dell’esercizio 2024, al lordo delle eventuali ritenute di legge. Tale dividendo verrebbe posto in pagamento a decorrere dal 25 giugno 2025, con “data stacco” della cedola n. 15 coincidente con il 23 giugno 2025 e “record date” (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, ai sensi dell’art. 83-terdecies del TUF) coincidente con il 24 giugno 2025. Quanto sopra con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell’esercizio in corso.