Bergamo, 7 aprile 2025 – Si è chiuso ieri con un bilancio estremamente positivo il debutto della Regione Sardegna alla 10ª edizione di Agritravel Expo (dal 4 al 6 aprile a Bergamo), la fiera dei territori e del turismo slow. L’Isola, alla sua prima partecipazione ufficiale alla manifestazione, si è distinta come autentica protagonista, raccontando il proprio volto più intimo e autentico attraverso borghi, cammini, artigianato e sapori.
La presenza della Sardegna, con uno stand dedicato e un ricco calendario di eventi, ha rappresentato un passo concreto verso una nuova narrazione dell’Isola: una terra da scoprire lentamente, borgo dopo borgo, dove il patrimonio culturale, paesaggistico e identitario si intreccia con esperienze di viaggio consapevoli e profonde.
“La nostra partecipazione alla fiera si inserisce in una strategia più ampia finalizzata alla costruzione di un’offerta turistica solida e riconoscibile, capace di posizionarsi con forza nel mercato internazionale”, ha dichiarato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Franco Cuccureddu. Al centro di questa strategia, il progetto di certificazione dei Borghi della Sardegna, già avviato con una prima rete di quindici centri riconosciuti a livello nazionale e internazionale, con l’obiettivo di valorizzare i piccoli comuni come motori di uno sviluppo turistico legato alla qualità della vita, alla storia, alla cultura e al paesaggio. Un percorso che si intreccia con i Cammini e le Destinazioni di Pellegrinaggio, elementi portanti di una proposta turistica capace di parlare al cuore dei viaggiatori.
L’assessore Cuccureddu è stato protagonista anche del convegno “L’importanza di fare rete”, ospitato nell’Arena Bell’Italia. Un’occasione di confronto nazionale sul valore strategico della collaborazione tra territori, durante la quale l’assessore ha evidenziato: “La Sardegna punta con decisione sul fare rete: è attraverso la connessione e la collaborazione che possiamo valorizzare le nostre peculiarità, destagionalizzare l’offerta e renderci più competitivi a livello nazionale e internazionale, rafforzando il posizionamento dell’Isola anche nel panorama del turismo esperienziale e sostenibile”.
Tra i momenti più significativi, la presentazione del progetto “Noi camminiamo in Sardegna”, giunto alla quarta edizione, illustrato da Renato Tomasi, responsabile regionale per la valorizzazione dei cammini. “Il viaggio a passo lento – ha sottolineato Tomasi – è oggi una delle chiavi più autentiche per scoprire la Sardegna. L’edizione 2025 sarà ancora più ricca e profondamente connessa con l’Anno Giubilare”.
Un valore aggiunto della presenza sarda ad Agritravel è stato rappresentato dagli incontri con i buyer internazionali, provenienti da tutto il mondo. Un’occasione preziosa per far conoscere la qualità dell’offerta turistica dell’Isola e costruire nuove sinergie commerciali, in grado di consolidare la presenza della Sardegna nei circuiti internazionali del turismo lento.
Grande successo anche per gli eventi e laboratori nello stand Sardegna, che hanno registrato un’ampia partecipazione di pubblico. In particolare, i laboratori enogastronomici curati da Slow Food Sardegna, con Raimondo Mandis, Chiara Cogotti, Ivo Palazzari e Michelangelo Salis, hanno offerto al pubblico un’esperienza immersiva nei sapori autentici dell’Isola: dalle paste tradizionali come sa fregula e i culurgiones, ai dolci tipici, all’olio e al suino di razza sarda, fino al miele aromatizzato dai cammini, che per la prima volta sono stati affiancati dalla promozione e dal racconto dei borghi e dei cammini attraverso una selezione di vini rappresentativi dei territori attraversati. Questi appuntamenti hanno rappresentato un’autentica peculiarità dello stand, attirando centinaia di visitatori desiderosi di conoscere e gustare le eccellenze della terra sarda.
La presenza ad Agritravel Expo conferma dunque la volontà della Sardegna di affermarsi come destinazione d’eccellenza per il turismo slow internazionale.