Aperto il bando della borsa di studio “Amazon Women in Innovation”

Amazon a sostegno delle giovani donne STEM:aperto il bando della borsa di studio “Amazon Women in Innovation” per l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Giunta alla settima edizione, l’iniziativa ha lo scopo di aiutare le giovani studentesse di discipline STEM nel loro percorso di studi in ambito tecnico-scientifico. Per candidarsi, la domanda potrà essere presentata sul sito dell’Ateneo.

Amazon annuncia l’apertura dei bandi per la candidatura alla settima edizione di “Amazon Women in Innovation”, il progetto che assegna borse di studio a sette studentesse universitarie in altrettante Università italiane in ambito STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Per il terzo anno consecutivo anche l’Università degli Studi di Napoli Federico II è tra gli atenei coinvolti nell’iniziativa: la vincitrice del bando beneficerà di un finanziamento di €6.000 all’anno per 3 anni e di un percorso di mentorship dedicato, che prevede l’affiancamento di una manager Amazon.

Potranno presentare la propria candidatura tutte le studentesse immatricolate per la prima volta all’a.a. 2024/2025 al Corso di laurea in Ingegneria elettronica, informatica e delle telecomunicazioni che dispongano dei requisiti presenti nel bando.
“L’Università Federico II è da anni impegnata nella promozione delle pari opportunità, e riserva particolare attenzione al superamento delle barriere che le donne di talento spesso incontrano durante il loro percorso professionale e accademico. La nostra priorità è fornire alle studentesse gli strumenti necessari allo sviluppo di competenze tecniche nelle discipline STEM, sostenendo la loro creatività e le loro aspirazioni progettuali. L’ateneo è attivo su molti fronti per raggiungere questo obiettivo strategico, ed in questo contesto che prosegue e si consolida la collaborazione con Amazon partecipando ad una iniziativa di rilevante valore anche simbolico”, commenta Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Dal 2018, “Amazon Women in Innovation” ha supportato 26 studentesse e, oltre all’Università degli Studi di Napoli Federico II, il progetto vede coinvolte altri sei atenei: l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università di Catania, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Palermo, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e il Politecnico di Torino.

“Attraverso Amazon Women in Innovation, riaffermiamo il nostro impegno per promuovere l’istruzione nelle discipline STEM”, afferma Rita Malavasi, Responsabile delle Relazioni Istituzionali per Amazon.it“Siamo pienamente consapevoli delle sfide che persistono in questo campo e dell’importanza cruciale che i percorsi professionali tecnico-scientifici rivestono per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese. Per questo motivo, ci dedichiamo con determinazione a rendere queste competenze più accessibili, con un’attenzione particolare alle giovani donne. Il nostro obiettivo è contribuire a ridurre il divario di genere in settori che continuano a registrare una partecipazione femminile limitata”, aggiunge Malavasi.

Amazon Women in Innovation è una delle numerose iniziative supportate da Amazon con l’obiettivo di formare 200.000 studenti e studentesse in ambito STEM entro il 2026. Annunciato a settembre dello scorso anno, questo impegno vede coinvolte le scuole secondarie di primo grado, di secondo grado, le università, i corsi post-diploma e formazione professionale.

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