EAV accoglie il primo dei 56 treni Stadler. Il piano prevede 10 treni in servizio entro il 2025 e 56 entro il 2026.
“Oggi è una giornata storica per Eav, emozionante”, ha dichiarato il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, celebrando l’arrivo del primo dei 56 treni nuovi di Stadler presso l’officina di San Giovanni a Teduccio. Questo evento segna un passo importante per il rinnovo della flotta ferroviaria della linea Vesuviana, con l’obiettivo di migliorare il servizio per i passeggeri e modernizzare l’infrastruttura. I nuovi treni sono parte di un accordo quadro che prevede la fornitura complessiva di 100 treni, finanziati e contrattualizzati per migliorare il trasporto ferroviario nella regione.
Ora, inizia un percorso amministrativo per ottenere l’Amis da Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, necessaria per l’immissione in servizio di questi nuovi convogli. Il processo potrebbe richiedere anche un anno, poiché si tratta di un prototipo unico in Europa, progettato specificamente per la Vesuviana con il suo scartamento ridotto. Tuttavia, una volta superato questo passaggio con il primo treno, il percorso sarà più semplice per i successivi.
Il piano prevede l’entrata in servizio di 10 treni entro il 2025 e la consegna di tutti e 56 entro il 2026. “È un piano ambizioso,” ha osservato De Gregorio, “ma con l’aiuto di tutti, può essere realizzato. Il dado è tratto”. Per accelerare il processo, 10 tecnici spagnoli di Stadler sono già operativi presso l’officina di San Giovanni a Teduccio, impegnati nell’assemblaggio e messa a punto dei treni.
L’investimento nella Vesuviana è significativo: tra nuovi treni, segnalamento e altre opere infrastrutturali, la Regione Campania sta destinando circa un miliardo di euro. I vecchi treni, ormai obsoleti, saranno progressivamente mandati in pensione, ma De Gregorio chiede ancora “un po’ di pazienza” ai pendolari, promettendo che i benefici saranno visibili a breve termine.