Aumento dei default aziendali in Europa nel 2024

Le insolvenze aziendali in Europa aumentano nel 2024, con settori come costruzioni e retail tra i più colpiti.

I default aziendali in Europa stanno aumentando e potrebbero continuare a crescere fino alla fine del 2024. Questo è quanto evidenziato dall’ultimo report di Scope Ratings, che ha rilevato un forte incremento delle insolvenze nel secondo trimestre del 2024. Le previsioni indicano che la tendenza al rialzo potrebbe proseguire nei prossimi mesi, con una possibile stabilizzazione verso la fine dell’anno grazie a condizioni di credito più favorevoli e una ripresa della crescita economica.

Le principali cause di questo fenomeno sono legate a una serie di fattori macroeconomici e geopolitici. Le tensioni internazionali, una crescita economica debole e l’inflazione persistente sono tra le principali fonti di preoccupazione per le imprese europee. Inoltre, la prudenza delle banche centrali nel ridurre i tassi di interesse sta mantenendo alta la pressione sui mercati finanziari e sulle aziende, che faticano a ottenere finanziamenti a condizioni favorevoli.

Secondo il report di Scope Ratings, la prima metà del 2024 ha visto un numero record di fallimenti aziendali in Europa, con alcuni Paesi particolarmente colpiti. L’Austria ha registrato un aumento delle insolvenze aziendali del 90% su base annua, risultando la nazione europea più colpita. Anche altri Paesi del Vecchio Continente hanno subito incrementi significativi nelle insolvenze, come la Svezia con un +34%, i Paesi Bassi con un +37%, la Germania con un +24%, e la Francia con un +18%. In controtendenza, il Regno Unito ha visto un leggero miglioramento con una diminuzione delle insolvenze del 2%, mentre la Danimarca e l’Ungheria hanno registrato riduzioni più marcate rispettivamente del 19% e del 9%.

A livello settoriale, i comparti più colpiti sono stati quelli delle costruzioni, della vendita al dettaglio e dei servizi di alloggio, dove un numero crescente di grandi aziende ha dichiarato default, contribuendo ad aggravare la situazione economica in alcune regioni.

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