Opportunità di finanziamenti a fondo perduto per PMI nei settori moda, green economy e digitalizzazione. Formazione e incentivi chiave.
Turismo, moda, industria manifatturiera, innovazione, transizione green e digitale: sono numerose le opportunità di contributi a fondo perduto a disposizione delle imprese che operano in questi settori. I bandi in corso o di prossima apertura relativi a questi strumenti sono stati presentati da esperti del settore nel corso di un convegno-seminario svoltosi a Napoli presso la sede di Value Consulting – Studio Rosario Vecchione.
A presentare le opportunità di finanziamento e tutte le modalità da seguire per accedere ai fondi stanziati, sono stati per Value consulting il presidente Rosario Vecchione con Gabriele Salvadori (area Software development), Maria Rosaria Lomasti (area Marketing) Dario Savarese (area AI marketing) e Mariano Galizia (delegato Campania AssoretiPmi).
Vediamo insieme le principali misure di finanziamento illustrate dal presidente di Value consulting Rosario Vecchione e dai suoi collaboratori, che si sono soffermati sull’importanza dei tanti aspetti che compongono un progetto di finanziamento, dal marketing agli affari legali, alla tecnologia e alla formazione, ad esempio.
Il “bando moda”, che sarà aperto già in questo mese di dicembre, interessa tutta la filiera del fashion, dalle imprese del tessile abbigliamento a quelle che si occupano di accessori. Finanzia interventi volti alla digitalizzazione, alla formazione del personale sulle materie dell’industria 4.0, della green economy e per l’ottenimento di certificazioni di qualità e di prodotto. Gli incentivi arrivano fino a 60.000 euro a fondo perduto, pari al 50% dell’investimento agevolabile.
Il Fondo nuove competenze, giunto alla terza edizione e che sarà attivo presumibilmente dal prossimo gennaio, consente di formare i propri dipendenti sulle tematiche della digitalizzazione e dell’efficientamento energetico grazie a contributi a fondo perduto che coprono dal 35 al 45% dell’investimento. Le aziende potranno ricevere un contributo dell’80% della retribuzione oraria del lavoratore dipendente e il 100% degli oneri contributivi, fino ad un massimo di 150 ore lavorative di ogni dipendente coinvolto nel progetto.
Altra misura di grande interesse è il credito d’imposta Industria 5.0, già aperto da inizio anno e rivolto alle aziende che vogliono realizzare progetti di efficientamento energetico, riduzione dei consumi energetici, e digitalizzazione dei processi aziendali. Le imprese che vogliono innovare possono ottenere un credito d’imposta dal 35 al 45% per ammodernare, ad esempio, il proprio parco macchine e attrezzature.
I mini contratti di sviluppo, altra misura con bando in via di pubblicazione, rappresentano una grande svolta rispetto ai bandi “fratello maggiore” dei contratti di sviluppo, perché non hanno il limite minimo di accesso di 20 milioni di euro per progetto: tante aziende magari prima frenate rispetto alla necessità di associarsi in rete, potranno presentare domanda di finanziamento anche per progetti intorno ai 5 milioni di euro.
Al di là delle specifiche date di apertura dei bandi, che più o meno tornano ciclicamente, i relatori hanno evidenziato l’importanza per gli imprenditori di farsi trovare pronti al via alle richieste scegliendo la misura di finanziamento più opportuna in base al proprio settore di attività e alla tipologia di investimento da realizzare, grazie ovviamente ai consigli del consulente, in maniera da organizzare al meglio il progetto da candidare a finanziamento e predisporre il giusto mix di indicatori e voci all’interno del business plan.
Nel corso del seminario è stata annunciata la collaborazione di Value consulting con AssoretiPmi, network che promuove ed incentiva la cultura e la creazione di Reti di Imprese in tutte le regioni italiane come strumento concreto di sviluppo strategico, competitivo e innovativo per le PMI. Rosario Vecchione, presidente di Value consulting, è il nuovo delegato Campania dell’associazione e ospiterà la sede di AssoretiPMI Centro sud Italia grazie all’accordo con il Presidente Eugenio Ferrari.
Alla fine del convegno si è svolto il vernissage dedicato al maestro Mario Balestriere e al progetto “Arte e professionalità” di Value Consulting Gallery.