Un progetto italiano in Ghana trasforma cacao locale in cioccolato d’eccellenza, raddoppiando i redditi e creando lavoro.
Una vecchia fabbrica di legname in Ghana, di proprietà di un imprenditore italiano, si trasformerà in un’innovativa fabbrica di cioccolato, puntando a produrre il “miglior cioccolato al mondo”, secondo Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico. L’impianto si trova in una delle migliori aree per la coltivazione del cacao, già dotata di acqua, corrente elettrica e altri servizi, risorse preziose in questa regione.
Il progetto, parte del più ampio Ghana Project, non si limita alla produzione dolciaria. È stato creato un modello di sviluppo integrato che include un’accademia di formazione professionale in collaborazione con i Salesiani e Umana. Questa iniziativa ha già formato figure specializzate come saldatori, carpentieri, operai per il legno arredo, logistica e ristorazione, molte delle quali lavorano già in Italia presso aziende come Fincantieri e Cimolai, grazie a un contratto di lavoro e un alloggio. Entro pochi mesi, si punta a portare 250 lavoratori qualificati in Italia.
Il Ghana rappresenta un punto strategico per lo sviluppo imprenditoriale, producendo, insieme alla Costa d’Avorio, il 60% delle fave di cacao mondiali. L’obiettivo del progetto è creare valore aggiunto sul posto, passando dalla vendita della materia prima alla produzione di cioccolato, il che potrebbe raddoppiare il reddito medio locale da 200 a 400 dollari al mese.
Agrusti sottolinea che il Ghana, grazie alla sua stabilità democratica, è una base ideale per le imprese italiane interessate a espandersi in Africa. “Non possiamo lasciare il continente ai cinesi”, ha dichiarato, annunciando una missione economica per incentivare nuovi investimenti.
La produzione del cioccolato dovrebbe partire entro il 2025, attraverso una cooperativa che impiegherà tra le 40 e le 60 persone, tutte formate localmente. Un passo significativo verso uno sviluppo sostenibile e una cooperazione economica tra Italia e Africa.
