Ecogest punta su IA e innovazione per migliorare sicurezza e gestione delle strade in Italia e all’estero.
Ecogest, azienda di Cotignola (Ravenna) specializzata nella manutenzione stradale, sta puntando sull’innovazione tecnologica e la sicurezza per rafforzare la sua leadership nel settore. La società, guidata dalla famiglia Molinari, ha annunciato che investirà oltre 1,2 milioni di euro nell’intelligenza artificiale nei prossimi due anni. Questo progetto ambizioso mira a sviluppare soluzioni avanzate per migliorare la sicurezza degli operatori che lavorano sulle strade. Inizialmente, tali tecnologie verranno testate in un programma pilota e successivamente implementate su larga scala nelle reti stradali e autostradali.
“Innovazione, qualità e sostenibilità sono le chiavi per il nostro successo,” ha dichiarato Valerio Molinari, azionista di riferimento. L’azienda intende costruire una solida rete operativa internazionale basata su tecnologie avanzate e modelli di gestione flessibili, capaci di adattarsi a diverse realtà globali. Questo approccio mira non solo a soddisfare le esigenze dei territori in cui opera, ma anche a stabilire nuovi standard di eccellenza nel settore. L’obiettivo è favorire una crescita sostenibile, migliorare le infrastrutture e garantire maggiore sicurezza ed efficienza delle reti stradali a livello globale.
Per sostenere la sua espansione, Ecogest sta valutando l’ingresso di investitori istituzionali, con l’intento di rafforzare la propria struttura finanziaria. Inoltre, l’azienda è alla ricerca di opportunità di acquisizione in settori complementari per consolidare ulteriormente la propria posizione e diversificare le attività.
Sul piano internazionale, Ecogest ha già una presenza consolidata in Canada, dove è l’unico operatore italiano attivo nella manutenzione del verde autostradale in Ontario. Guardando al futuro, l’azienda prevede di aprire una filiale negli Stati Uniti entro il 2025, con l’obiettivo di operare in sei Stati, tra le coste Est e Ovest. In Italia, Ecogest gestisce 7.500 chilometri di rete stradale e autostradale in 14 regioni, confermandosi il primo operatore nazionale e tra i primi 10 in Europa.