Green Pearl, primo esempio europeo di doppio bunkeraggio GNL, rivoluziona il trasporto marittimo sostenibile.
Green Pearl, la nuova nave per il bunkeraggio di GNL (Gas Naturale Liquefatto), sta per arrivare a Genova dai cantieri turchi di Gelibolu per completare la fase finale di allestimento presso i cantieri San Giorgio del Porto, che ne hanno curato la realizzazione. Una volta operativa, sarà in grado di rifornire sia altre navi (ship-to-ship) con GNL e bio-GNL, sia autocisterne (ship-to-truck), grazie a un sistema brevettato da Gas and Heat. Questo progetto rappresenta il primo esempio europeo di nave dotata di un sistema di doppio bunkeraggio.
Con una capacità di 7.500 metri cubi, Green Pearl è stata costruita per conto di una ATI (Associazione Temporanea di Impresa) formata da Gas and Heat, San Giorgio del Porto e il noleggiatore Axpo, leader nella produzione di energia rinnovabile in Svizzera. Il progetto è partito nei primi mesi del 2024, e il nome della nave, “Green Pearl”, richiama il suo colore acquamarina. L’unità sarà completata a Genova, dove saranno installati serbatoi, impianti di carico prodotti a Livorno da Gas and Heat, oltre al commissioning e ai test di funzionamento. La consegna finale è prevista per l’estate del 2025.
La nave integra tecnologie d’avanguardia per il trasferimento di GNL. Il sistema brevettato LNG4Speed, sviluppato da Gas and Heat, consente il bunkeraggio sicuro ed efficiente di autocisterne a terra, oltre al rifornimento diretto di altre navi oceaniche. Questo la rende un concentrato di innovazione e sostenibilità, pensato per promuovere il trasporto marittimo a basse emissioni di carbonio.
La sinergia tra Axpo, specialista in energie rinnovabili, San Giorgio del Porto, noto anche per la demolizione “green” della Costa Concordia, e Gas and Heat, leader nella progettazione di impianti per gas liquefatti, rappresenta un esempio di eccellenza industriale europea.
La Green Pearl, con la sua tecnologia pionieristica, mira a rivoluzionare il settore del bunkeraggio e a sostenere la transizione verso un’industria marittima più sostenibile.