Solo il 49% delle Pmi italiane ha accesso alla rete Ftth. La mappa della connettività e le disparità regionali.
Le piccole e medie imprese (Pmi) italiane rappresentano un elemento fondamentale dell’economia nazionale, ma sono indietro nella digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la connettività Ftth (Fiber to the home). Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre 2023, il 59,6% delle famiglie italiane è coperto dalla rete fibra fino a casa, ma solo il 49% delle Pmi beneficia di questa tecnologia, che è cruciale per l’efficienza e l’innovazione. Questo dato emerge da uno studio congiunto di Agcom e dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi del Politecnico di Milano, che ha prodotto un “white paper” sulle infrastrutture digitali delle Pmi in Italia.
L’obiettivo di questo lavoro è di mappare la connettività delle Pmi italiane attraverso la Broadband Map, una piattaforma che raccoglie informazioni su tutte le reti di accesso a Internet del paese. I dati aggiornati forniranno strumenti utili per orientare gli investimenti delle imprese e le politiche governative, favorendo le aree con infrastrutture digitali più sviluppate.
La connettività Ftth è fondamentale per le Pmi in quanto offre velocità superiori a 1 Gbps, con minimi tempi di latenza, che sono essenziali per migliorare l’efficienza nelle operazioni cloud, l’adozione di soluzioni IoT e intelligenza artificiale, e l’e-commerce. Queste innovazioni aiutano le imprese a essere più competitive, ma la digitalizzazione è ancora lontana da essere equamente distribuita sul territorio nazionale.
A livello regionale, la Lombardia si distingue come la regione con la più alta copertura di Pmi (61%), seguita da Molise, Lazio, Campania, Liguria e Sicilia. Tuttavia, ci sono disparità territoriali, con alcune regioni come Basilicata e Valle d’Aosta che registrano numeri molto bassi in termini di connessione Ftth. La provincia di Prato si distingue per la sua eccellenza, con l’82% delle Pmi coperte dalla fibra, mentre Sud Sardegna e Oristano sono tra le aree più svantaggiate.
L’analisi suggerisce anche una correlazione diretta tra densità di imprese e disponibilità di connessione Ftth. Le aree con un numero maggiore di imprese vedono una maggiore copertura, con il dato che cresce fino all’83% nelle zone con oltre dieci attività economiche. Questa tendenza riflette l’importanza dei distretti industriali, che traggono vantaggio dalla concentrazione di imprese e dalla disponibilità di infrastrutture adeguate.