Intesa Sanpaolo: 15 mld per le PMI agroalimentari

Intesa Sanpaolo lancia 15 miliardi per supportare le PMI agroalimentari, promuovendo sostenibilità e digitalizzazione.

Intesa Sanpaolo ha stanziato 15 miliardi di euro per sostenere le aziende clienti della Direzione Agribusiness, la rete nazionale dedicata al settore agroalimentare. Questo finanziamento rientra nel programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, che a livello nazionale mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per supportare PMI e aziende di minori dimensioni, essenziali per l’economia italiana. L’iniziativa si collega agli obiettivi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), per cui sono stati stanziati oltre 410 miliardi di euro, come dichiarato dal CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.

Il programma è stato presentato a Milano presso lo Spazio Eventi Gioia 22, durante un incontro con imprenditori del comparto agroalimentare, trasmesso in streaming in tutta Italia. L’obiettivo principale è sostenere nuovi investimenti per migliorare la competitività del territorio, incentivando le aziende a implementare strategie sostenibili e di lungo termine.

Il piano si concentra su tre aree chiave: Transizione 5.0 ed energia, Sviluppo estero e nuovi mercati, e Progresso digitale e sicurezza. Per la Transizione 5.0 ed energia, la normativa prevede 13 miliardi di euro in crediti d’imposta per aziende che raggiungono obiettivi di efficientamento energetico. Per lo Sviluppo estero e nuovi mercati, Intesa Sanpaolo intende sostenere le imprese nell’esportazione delle eccellenze “Made in Italy”, sfruttando nuove opportunità legate alle dinamiche geopolitiche e all’espansione dell’export.

Sul fronte del Progresso digitale e sicurezza, la banca ha introdotto il Cyber Loan, un nuovo strumento di protezione finanziaria, e ha avviato collaborazioni con partner e Laboratori ESG per fornire formazione digitale alle imprese.

Un elemento innovativo del programma è la linea di finanziamenti Crescita Agri, con durata fino a 30 anni, che si adatta ai cicli produttivi delle filiere agroalimentari, affiancando altri strumenti per la copertura dei rischi legati alle materie prime e soluzioni per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.

Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato come questi 15 miliardi di euro rappresentino una leva fondamentale per far crescere le medie, piccole e micro imprese del settore agroalimentare, accelerandone la trasformazione digitale, energetica e sostenibile, sfruttando le risorse del Pnrr e della Transizione 5.0.

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