Investimenti record nel turismo italiano nel 2024

Nel 2024 il turismo in Italia ha attratto 2,1 miliardi di investimenti, trainato da città d’arte e destinazioni di lusso.

Il 2024 è stato uno degli anni migliori dal 2000 per il settore degli investimenti nel turismo in Italia. Secondo l’EY Italy Hotel Investment Report 2024, i volumi hanno raggiunto un record di 2,1 miliardi di euro, segnando un incremento del 30% rispetto al 2023 e superando la media decennale di 1,65 miliardi. Questo risultato conferma l’attrattività dell’Italia come destinazione strategica nel panorama turistico globale.

Le principali destinazioni urbane, come Roma, Venezia e Milano, hanno catalizzato una parte significativa degli investimenti. Roma guida la classifica con 465 milioni di euro investiti (22% del totale), seguita da Venezia con 353 milioni (17%) e Milano con 173 milioni (8%). Oltre alle città d’arte, le destinazioni resort hanno rappresentato una fetta importante del mercato, coprendo il 39% del totale degli investimenti, con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. Tra queste, il Lago di Como si distingue con il 30% del totale, grazie a progetti di conversione e sviluppi di strutture ultra-lusso. Altri luoghi di rilievo sono la Sicilia (15%) e Forte dei Marmi (11%).

Un trend importante è la crescita delle transazioni a valore aggiunto, che costituiscono il 51% del totale e includono sviluppi, conversioni e miglioramenti di strutture esistenti. Inoltre, una transazione su due ha visto la partecipazione di investitori internazionali, provenienti principalmente dall’Europa e dal Medio Oriente.

Le strutture di lusso hanno dominato il mercato: gli hotel 5 stelle hanno attratto il 45% degli investimenti, mentre i 4 stelle un altro 44%, rappresentando complessivamente oltre la metà delle camere vendute. Anche le catene alberghiere con un posizionamento intermedio, come B&B Hotels, stanno puntando sull’Italia. Il gruppo ha annunciato l’obiettivo di raddoppiare il numero di strutture entro il 2030, passando dalle attuali 78 a 150, con cinque nuovi hotel già in costruzione.

Secondo Marco Zalamena, Head of Hospitality di EY in Italia, «nonostante le sfide economiche globali, il settore alberghiero italiano dimostra resilienza e un forte potenziale per il futuro. Con la graduale riduzione dei tassi di interesse e una crescente domanda di destinazioni di lusso, le prospettive per il 2025 restano positive, con una possibile ulteriore crescita del mercato.»

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