Msc acquisisce il 49,9% di Hhla, rafforzando il porto di Amburgo con investimenti da 450 milioni e nuove prospettive di crescita.
Msc, leader nel settore della navigazione e logistica, ha concluso un importante accordo acquisendo il 49,9% di Hhla (Hamburger Hafen und Logistik Aktiengesellschaft), società che gestisce il terminal container di Amburgo e altre strutture logistiche, tra cui la piattaforma del porto di Trieste. L’operazione segna un cambiamento significativo per lo scalo giuliano, dove Msc controlla già Tmt, il concessionario del Molo VII, e apre nuove prospettive di collaborazione.
Hhla diventerà una joint venture strategica, con il 50,1% delle azioni detenute dalla Città di Amburgo e il restante 49,9% da Msc. Entrambi i partner si sono impegnati a promuovere lo sviluppo del porto di Amburgo, con un focus sugli investimenti e la competitività a lungo termine.
Tra gli impegni presi, Msc prevede di movimentare nei terminal di Hhla almeno 1 milione di container (TEU) all’anno entro il 2031. Inoltre, per sostenere gli investimenti strategici, Città di Amburgo e Msc hanno stanziato un capitale aggiuntivo di 450 milioni di euro. Un altro aspetto fondamentale dell’accordo è la tutela dei diritti dei lavoratori di Hhla e il mantenimento dell’attrattività dei terminal per tutti gli operatori di mercato.
L’operazione ha ricevuto le necessarie autorizzazioni, tra cui quella del Parlamento di Amburgo, e sarà seguita dalla realizzazione di una nuova sede tedesca di Msc ad Amburgo, nel quartiere HafenCity, con circa 700 dipendenti. I lavori inizieranno nel 2026.
Søren Toft, CEO di Msc, ha sottolineato che l’accordo mira a rafforzare il ruolo del porto di Amburgo come porta d’accesso globale, investendo in crescita, tecnologia e infrastrutture, con un’attenzione particolare ai lavoratori e alla tradizione dello scalo.
Anche le autorità locali, rappresentate dalla senatrice Melanie Leonhard, hanno accolto positivamente l’accordo, evidenziando i vantaggi per il porto tedesco, che beneficerà di miglioramenti in automazione, digitalizzazione e sostenibilità. La partnership rappresenta un modello per il futuro dell’industria marittima globale.