Il Cnel istituisce il Productivity Board per migliorare la produttività italiana. Focus su inclusione e coesione sociale.
Il presidente del Cnel, Renato Brunetta, ha annunciato la creazione del Productivity Board italiano, un organismo voluto dall’Unione Europea. “L’Italia arriva ultima, ma finalmente partiamo”, ha dichiarato Brunetta, evidenziando la necessità di affiancare il comitato a un provvedimento legislativo, come richiesto dall’UE. Il Productivity Board avrà il compito di analizzare, ricercare e valutare la produttività del sistema economico nazionale. L’obiettivo è suggerire politiche e riforme per migliorare la competitività del Paese, in un’ottica nazionale ed europea.
L’annuncio è stato fatto durante la prima riunione del Comitato nazionale per la produttività, istituito presso il Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel). Questo comitato avrà un ruolo chiave nell’identificare le problematiche legate alla produttività e nel definire strategie per stimolare la crescita economica. Brunetta ha sottolineato che per migliorare la produttività è necessaria una maggiore inclusione e coesione sociale, come ricordato anche dal presidente di Banca d’Italia, Fabio Panetta. Quest’ultimo ha affermato che coesione, inclusione e diritti sono gli elementi fondamentali per garantire una crescita economica più solida e sostenibile.
Mario Nava, direttore generale per l’Employment, Social Affairs and Inclusion presso la Commissione Europea, ha evidenziato l’importanza di aggiornare costantemente le competenze dei lavoratori e di rafforzare i servizi sociali e il welfare. Inoltre, ha spiegato che il coinvolgimento dei corpi intermedi è cruciale per favorire la produttività. Nava ha aggiunto che è indispensabile stimolare l’inclusione lavorativa e migliorare i servizi per rendere il sistema economico più produttivo e competitivo.