Neapolis 2500: un comitato per valorizzare Napoli

Unione Industriali Napoli e partner sostengono il Comitato “Neapolis 2500”, celebrazione dei 2500 anni della fondazione di Napoli.

Unione Industriali Napoli, Fondazione Mezzogiorno e Gruppo Mezzogiorno dei  Cavalieri del Lavoro plaudono all’iniziativa del Ministero della Cultura  e del Governo di costituire il Comitato nazionale ‘Neapolis 2500’.  

Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – dichiara il Presidente dell’Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci – dimostra ancora  una volta sensibilità verso la valorizzazione del nostro patrimonio  identitario, fatto di storia, di arte, di civiltà, di imprese  all’avanguardia con la creazione di un organismo ad hoc per celebrare la  ricorrenza dei 2500 anni dalla fondazione di Neapolis, che cade il prossimo  anno.

Una iniziativa meritoria che nasce dall’idea lanciata dall’Unione  degli Industriali di Napoli subito dopo l’insediamento dell’attuale vertice  e rilanciata grazie all’azione sinergica sviluppata tra la stessa Unione  Industriali, la Fondazione Mezzogiorno e il Gruppo Mezzogiorno dei  Cavalieri del Lavoro. Il Comitato potrà ricevere il miglior viatico grazie  all’iniziativa istituzionale varata dal Ministro della Cultura Gennaro  Sangiuliano che ha trovato il sostegno dell’intero Governo e, in  particolare, del Ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, volta ad  assicurare adeguate risorse a sostegno delle attività che saranno  realizzate.

Grazie all’impegno assunto dal Ministro Tajani, inoltre, la  città vedrà rafforzata l’immagine sul piano internazionale attraverso la  promozione all’estero mediante il coinvolgimento dell’’ampia rete degli Istituti di Cultura Italiana. 

Va, ancora, sottolineato come il Sindaco Gaetano Manfredi sin dal primo  momento ha assicurato il suo sostegno alle iniziative per la celebrazione  dei 2500 anni di Napoli e, con la ritrovata e riaffermata autorevolezza  istituzionale della quale la Città oggi gode, sta determinando, come dimostra anche l’iniziativa del Governo, le necessarie precondizioni per  il miglior successo degli eventi, a cominciare dall’auspicio di ottenere,  grazie alla formale richiesta del Sindaco, l’Alto Patronato del Presidente  della Repubblica” 

Jannotti Pecci, unitamente al Presidente della Fondazione Mezzogiorno  Antonio D’Amato e al Presidente dei Cavalieri del Lavoro del Mezzogiorno  Carlo Pontecorvo sottolineano come Neapolis 2500 “non rappresenti solo una  data da solennizzare ma anche l’opportunità di rafforzare su scala  nazionale e internazionale l’immagine e le straordinarie risorse che la  città e il Mezzogiorno riescono ad esprimere, con tradizioni che affondano  in radici millenarie e trovano linfa in una vitalità e capacità innovativa  dimostrata quotidianamente in molteplici campi è importante – continuano  – che la società civile, dal mondo delle imprese alle università, ai musei  e alle più qualificate istituzioni culturali, collaborando col Comitato,  alimenti con una progettualità qualificata l’appuntamento epocale in  programma nel 2025 per conseguire il massimo ritorno, consolidando un  percorso di rilancio della capitale del Sud già in atto da tempo.

Napoli  2500 è una grande occasione per consentire l’elaborazione di una  progettualità economica e sociale che traguardi i prossimi decenni di una  città, di un territorio, del Mezzogiorno del Paese secondo logiche di  sviluppo che valorizzino le vocazioni e le opportunità che la  baricentricità mediterranea assicura al Sud d’Italia”. 

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