I commissari portuali preparano un piano per Genova e Savona, in attesa della nomina del nuovo presidente Adsp.
Puntare sul nuovo piano regolatore portuale e preparare un documento di sintesi che illustri in modo chiaro le esigenze e le questioni irrisolte dei porti di Genova e Savona: questo è l’obiettivo principale dell’ultima fase del mandato dei commissari straordinari dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, Massimo Seno e Alberto Maria Benedetti, in attesa della nomina del nuovo presidente. Tale documento, frutto del confronto con il Comitato di gestione dell’Adsp e con le associazioni di categoria, sarà consegnato al futuro presidente, il cui incarico è atteso entro pochi mesi.
Secondo Benedetti, il nuovo Piano Regolatore Portuale (Prp), essenziale per lo sviluppo del porto e la validità delle concessioni, richiede un’attenta analisi e una stretta condivisione con gli operatori portuali e il Comune. I commissari stanno portando avanti il lavoro già avviato, con l’obiettivo di lasciare al nuovo presidente un quadro consolidato e condiviso, pur lasciando a lui le decisioni finali. Benedetti sottolinea l’importanza di una sintesi efficace per garantire lo sviluppo del porto e la legittimità delle concessioni.
Un altro tema rilevante è il Genoa Port Terminal del gruppo Spinelli. La struttura commissariale ha varato un provvedimento ponte, valido fino a giugno 2025, che non è una proroga della concessione annullata dal Consiglio di Stato, ma una misura temporanea per garantire l’utilizzo dell’area e salvaguardare l’occupazione. Tale decisione è stata presa sulla base di pareri dell’avvocatura dello Stato e in attesa della definizione dei ricorsi giudiziari pendenti.
Infine, Benedetti prevede che il nuovo presidente dell’Adsp possa essere nominato entro un paio di mesi, mentre la riforma del sistema portuale annunciata dal viceministro Edoardo Rixi potrebbe richiedere almeno un anno e mezzo o due. L’obiettivo della riforma è trovare un equilibrio tra l’autonomia delle Adsp e una maggiore uniformità decisionale, ispirandosi al modello spagnolo.