Partnership Leonardo e GemaTEG per chip IA sostenibili

Leonardo e GemaTEG migliorano l’efficienza dei chip per IA, riducendo il consumo energetico e aumentando le prestazioni nei datacenter.

Attivata la partnership tra Leonardo e GemaTEG per la riduzione dei costi  energetici dei chip di nuova generazione utilizzati nelle infrastrutture di Intelligenza Artificiale (IA). Grazie alla innovativa soluzione integrata e modulare DaTEG, elaborata da GemaTEG e in grado di  sviluppare il primo sistema attivo di gestione termica, verrà diminuito il footprint energetico dei  datacenter e migliorata l’efficienza dei sistemi High Performing Computer (HPC) di Leonardo.  

La partnership interessa i laboratori di GemaTEG e il datacenter Leonardo di Chieti per poi essere  allargato, nell’ambito di una collaborazione che analizzerà un ampio spettro di applicazioni negli  ambiti più rilevanti e a maggior impatto tecnologico, all’HPC davinci-1, il supercomputer di Leonardo.  Obiettivo è ottenere un incremento medio dell’efficienza del 30% riducendo i consumi energetici con  analogo incremento, in alcune configurazioni, delle prestazioni dei chip nelle infrastrutture di IA di  Leonardo, coniugando innovazione e sostenibilità nel settore dell’IA. 

Grazie al controllo puntuale delle condizioni operative, DaTEG permette di adattare la potenza  refrigerante in base alle condizioni di carico dei chip, seguendo un approccio “localized cooling”,  ossia di raffreddamento localizzato che regola, in maniera dinamica, la temperatura di ogni singolo  chip. I chip di nuova generazione – Central Processing Unit (CPU), Graphics Processing Unit (GPU),  acceleratori – spinti dal fabbisogno prestazionale, producono infatti quantità di calore senza  precedenti, passando da 300Watt-400Watt ad oltre 1000Watt che le tecnologie convenzionali di  raffreddamento stentano a dissipare. Al conseguente surriscaldamento, i chip rispondono  rallentando i cicli di calcolo e riducendo le prestazioni fino al 50%. 

I benefici dalla adozione della soluzione DaTEG sono molteplici: viene incrementata la potenza di  calcolo di ogni chip che, operando in regimi ottimali, mantiene invariate le prestazioni; tramite il  raffreddamento localizzato, si interviene su ogni GPU del cluster indipendentemente, consentendo  al sistema di inseguire ed eliminare i colli di bottiglia che insorgono in caso di surriscaldamento del  chip; vengono minimizzati i consumi totali, in funzione dello sviluppo di strategie ottimizzate di  gestione termica che mirano a raffreddare in maniera dinamica dove e quanto necessario.  

Il sistema adattivo di gestione termica DaTEG consente quindi di perseguire contemporaneamente  gli obiettivi di incremento della potenza di calcolo a parità di infrastruttura e la riduzione dei consumi  energetici connessi al raffreddamento, coniugando i fabbisogni prestazionali con le esigenze di  sostenibilità.  

“L’avvio della partnership con GemaTEG rappresenta per Leonardo un significativo passo per  garantire un incremento della velocità delle nostre applicazioni di Intelligenza Artificiale  accompagnata da una sensibile diminuzione dell’impatto energetico complessivo, massimizzando il  rapporto tra efficienza e sostenibilità delle nostre infrastrutture di HPC”, ha commentato Carlo  Cavazzoni, Head of Digital Infrastructures di Leonardo. 

“La partnership tra GemaTEG e Leonardo è una testimonianza del nostro impegno congiunto nel  promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore dell’intelligenza artificiale. Le nostre soluzioni  innovative migliorano le performance dei chip e contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente,  ottimizzando l’utilizzo delle risorse”, ha affermato Maurizio Miozza, Co-Founder e CTO di GemaTEG.

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