Torino 2025: tra rigenerazione, innovazione e sfide

Nuovo Piano Regolatore, rigenerazione urbana e crisi auto: Torino si prepara a un 2025 sostenibile e competitivo.

Torino si prepara ad affrontare sfide cruciali per il futuro, con un nuovo Piano Regolatore previsto per il 2025, il completamento dei progetti strategici del PNRR, come il rilancio del Parco Valentino, e la gestione delle difficoltà economiche e sociali generate dalla crisi del settore manifatturiero e dell’automotive. Il sindaco Stefano Lo Russo, nella conferenza stampa di fine anno, ha delineato le priorità per il prossimo futuro, sottolineando l’importanza di affrontare con decisione la transizione industriale e i cambiamenti climatici.

Una delle sfide maggiori è legata alla crisi del settore auto, che colpisce duramente Torino e l’area metropolitana. La città ospita infatti il più alto numero di aziende legate all’indotto automotive in Italia. Eventi chiave nel 2025, come l’arrivo di un nuovo CEO per Stellantis e le decisioni europee sugli obiettivi di riduzione delle emissioni, influenzeranno profondamente il settore. Lo Russo evidenzia la necessità di politiche industriali coerenti per sostenere indotto e filiera, sottolineando che il 2025 vedrà anche il rafforzamento delle misure per la qualità dell’aria, con il blocco di veicoli diesel Euro5, sia privati che commerciali, durante le fasi di allerta.

La rigenerazione urbana e la coesione sociale sono altri punti centrali. Nel 2025 saranno destinati 25 milioni di euro a interventi nelle periferie, con particolare attenzione ai giovani. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita nei quartieri più svantaggiati, combinando sviluppo e protezione sociale. Lo Russo ha ribadito l’impegno di Torino verso la neutralità climatica, con interventi strutturali per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici. Tra i progetti principali ci sono la pedonalizzazione di Via Roma e la linea Metro 2.

Infine, il turismo culturale rappresenta una leva strategica. Torino punta a consolidare il record di visitatori, stimati a 7,5 milioni nel 2024, grazie alla rete dei musei e agli eventi sportivi, come le ATP Finals di tennis. La candidatura a capitale europea della cultura per il 2033 conferma la visione a lungo termine della città.

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